Quando una srl ha difficoltà a pagare le cartelle esattoriali, può chiedere una rateazione ad Equitalia, senza prestare alcuna garanzia.
Per i debiti esattoriali fino a 50 mila euro basta semplicemente presentare la domanda scaricabile qui. La rateazione è concessa in automatico.
Per le pendenze superiori a 50 mila euro, nel caso in cui la società verta in una situazione di temporanea ed obiettiva difficoltà di pagamento, in allegato all’apposita istanza di rateazione, si dovrà presentare la visura della Camera di Commercio aggiornata, la copia dell’ultimo bilancio depositato, il prospetto di determinazione dell’indice Alfa e dell’indice di liquidità e, qualora il bilancio presentato si riferisca ad un esercizio chiuso da oltre sei mesi, una relazione economico-patrimoniale, redatta secondo i criteri previsti dall’art. 2423 e seguenti del Codice civile, risalente a non oltre due mesi dalla data di presentazione dell’istanza di rateazione.
L’accertamento della temporanea situazione di obiettiva difficoltà nel pagamento, nonché la determinazione del numero delle rate mensili concedibili - che in ogni caso non potranno essere superiori a 72 (sei anni), salvo eccezioni - verranno stabilite elaborando i dati forniti dalla documentazione allegata.
La dilazione così ottenuta rimette la società “in bonis” e le permette di bloccare le misure cautelari, le procedure esecutive e le consente di ripartecipare agli appalti.
E’ possibile estendere la rateazione sino a 120 qualora la società si trovi, per motivi estranei alla propria responsabilità, in una comprovata situazione finanziaria peggiore di quella di temporanea difficoltà.
Articolo redatto da Francesco Cacchiarelli 28-06-2015
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